Allenamento per il triathlon in bici: cos'è la zona 2/resistenza?

RIEPILOGO:
L'allenamento ciclistico in Zona 2 nel triathlon mira al 73-80% della frequenza cardiaca massima e al 56-75% della FTP. Corrisponde a un RPE da 3 a 4 su 10 e risulta facile e costante. Questa è la zona di costruzione delle basi. Il ciclismo in Zona 2 sviluppa la capacità aerobica, l'efficienza metabolica e la resistenza muscolare. Per i triatleti, sviluppa il motore della bici necessario per percorrere lunghe distanze, rimanere forti e conservare energia per la corsa.

Primo piano della mano di un ciclista che afferra la leva del freno di una bici da strada durante una pedalata costante.

Capire la Zona 2 / Resistenza per il ciclismo

La Zona 2 è la zona di base per il ciclismo. Non è veloce né dura. Ma è essenziale. Questa è l'intensità in cui il corpo diventa più efficiente nel bruciare i grassi per ottenere energia e nel fornire ossigeno ai muscoli in attività. Permette di pedalare per lunghe distanze senza che la fatica si accumuli rapidamente.

Per i triatleti, pedalare in Zona 2 crea la resistenza necessaria per gestire gli sforzi su lunghe distanze e la resilienza per correre bene anche dopo essere usciti dalla bici. Non è un'attività affascinante, ma è ciò che rende possibile tutto il resto. Queste pedalate insegnano la disciplina. Si rimane rilassati e aerobici. Si impara a mantenere la postura, a gestire lo sforzo e l'alimentazione in modo costante. Si allena il sistema a lavorare in modo efficiente per periodi prolungati. Un'abilità fondamentale sia per la gara che per il recupero.

Quali sono le metriche ciclistiche della Zona 2?

L'allenamento in bicicletta in zona 2 è definito come:

  • Frequenza cardiaca: 73–80% del massimo

  • FTP: 56–75% di FTP

  • Sforzo percepito (RPE): 3–4 su 10

  • Come ci si sente: Facile e costante. Il respiro è calmo, le gambe si muovono liberamente e non c'è difficoltà a mantenere il ritmo.

Utilizza il calcolatore per trovare la tua frequenza cardiaca specifica e l'intervallo FTP prima di iniziare le tue pedalate in Zona 2.

Perché l'allenamento in bici in Zona 2 funziona

La Zona 2 migliora la base aerobica, il sistema più importante per le prestazioni nel triathlon. Rimanendo al di sotto della soglia aerobica, si allena il corpo a bruciare i grassi, migliorare l'apporto di ossigeno e preservare le riserve di glicogeno. È qui che gli atleti di resistenza sviluppano longevità ed economia dello sforzo.

I principali vantaggi includono:

  • Maggiore capacità aerobica e assorbimento di ossigeno

  • Miglioramento del metabolismo dei grassi e dell'efficienza del carburante

  • Maggiore resistenza senza eccessiva fatica

  • Maggiore capacità di ritmo e recupero

  • Disciplina mentale per sessioni più lunghe

Questi miglioramenti si traducono direttamente in tempi di percorrenza in bici più costanti, minore variazione della frequenza cardiaca e migliori prestazioni su tutte le distanze.

Come utilizzare l'allenamento in bici Zona 2

Le uscite in Zona 2 dovrebbero costituire la maggior parte della fase di base e una buona parte del volume aerobico settimanale per tutta la stagione. Queste sessioni non sono a intervalli. Sono uscite lunghe e fluide che sviluppano la resilienza senza sovraccaricare l'organismo. Rimani aerobico, concentrato ed efficiente.

I formati ideali includono:

  • Viaggi costanti: da 90 minuti a 3 ore continue nella Zona 2

  • Sessioni lunghe all'aperto: 2-4 ore con cadenza costante e rifornimento di carburante

  • Mattoni aerobici: 60–90 minuti di corsa in zona 2 fino a una breve corsa costante

  • Serie aerobiche indoor: 3 × 30 min in Zona 2 con 5 min di spinning leggero tra

  • Terreno misto: potenza costante con cadenza costante sulle colline

Non forzare il ritmo. Rimani entro la tua zona aerobica. Usa un cardiofrequenzimetro o un misuratore di potenza per essere onesto.

Zona 2 vs altre zone di allenamento in bici

Ogni zona di allenamento supporta un diverso tipo di prestazione. La Zona 2 è la base di resistenza di cui ogni triatleta ha bisogno.

  • Zona 1 / Recupero (68–73% mHR, <55% FTP)
    Sforzo: Molto facile
    Utilizzo: Riscaldamento, defaticamento, giorni di recupero

  • Zona 2 / Resistenza (73–80% mHR, 56–75% FTP)
    Sforzo: Facile e costante
    Utilizzo: Costruzione della base, lunghe pedalate aerobiche

  • Zona 3 / Tempo (80–87% mHR, 76–90% FTP)
    Sforzo: Comodamente duro
    Utilizzo: Percorsi a tempo, sviluppo aerobico

  • Zona 4 / Soglia (87–93% mHR, 91–105% FTP)
    Sforzo: duro ma sostenibile
    Uso: intervalli lunghi, preparazione alla gara

  • Zona 5 / VO2 Max (93–100% mHR, 106–120% FTP)
    Sforzo: Molto duro
    Utilizzo: Picchi, intervalli brevi, affilatura

Il rischio di saltare il lavoro nella zona 2

I triatleti spesso inseguono velocità e intensità trascurando la loro base aerobica. Questo è un errore. Senza un adeguato lavoro in Zona 2, si perde efficienza. Si fa troppo affidamento sui carboidrati e ci si affatica rapidamente nelle gare lunghe.

Gli errori più comuni includono:

  • Guidare troppo duramente nei giorni facili

  • Trasformare ogni sessione in un giro a ritmo

  • Saltare le lunghe corse in Zona 2 a favore di corse a breve intensità

  • Utilizzare le uscite di gruppo come unico allenamento di resistenza

L'obiettivo della Zona 2 non è la velocità. È il controllo. Rimani entro i limiti e lascia che sia la costanza a fare il resto.

Esempio di sessioni in bici nella zona 2

Utilizza queste corse per costruire una base aerobica forte ed efficiente:

  • 2,5 ore di pedalata costante al 70-75% FTP con cadenza costante

  • 3 × 30 min @ Zona 2 con 5 min di recupero

  • 90 minuti di corsa aerobica in mattoni trasformati in 30 minuti di corsa facile

  • 4 blocchi da 20 min Zona 2 con 10 min di allenamento facile tra

  • 3 ore di corsa aerobica con rifornimento di carburante ogni 20 minuti

Concentrati sull'alimentazione, sulla postura e sulla respirazione regolare. Inizia con durate più brevi e aumenta la durata delle tue uscite ogni settimana.

Chi ha bisogno di un allenamento ciclistico in Zona 2?

Ogni triatleta ha bisogno di una solida base aerobica. Che tu gareggi in uno sprint o in un Ironman, la Zona 2 è la tua base.

È particolarmente importante per:

  • Atleti di lunga distanza che migliorano la durata della corsa

  • Principianti che imparano il ritmo e l'efficienza

  • Triatleti intermedi che migliorano l'equilibrio bici-corsa

  • Atleti avanzati che ripristinano la loro base aerobica dopo i blocchi di intensità

La Zona 2 non è solo per principianti. È il modo in cui gli atleti di resistenza d'élite si allenano costantemente per migliorare le prestazioni e la longevità.

FAQ: Ciclismo in Zona 2

Per quanto tempo dovrei pedalare in Zona 2 ogni settimana?
L'obiettivo è di pedalare in Zona 2 per almeno 3-4 ore a settimana durante la fase di base. Gli atleti che praticano percorsi lunghi potrebbero aver bisogno di 6 o più ore.

Posso usare la frequenza cardiaca o la potenza?
Sì. Entrambe sono utili. La frequenza cardiaca misura lo sforzo. La potenza misura la produzione. Insieme forniscono il quadro completo.

È possibile aggiungere qualche salita in Zona 3?
Mantieni le salite sotto controllo. Rimani seduto. Se la potenza scende leggermente, ripristinala il prima possibile.

Dovrei fare rifornimento durante le uscite in Zona 2?
Sì. Ogni uscita di durata superiore a 60 minuti dovrebbe includere carboidrati e liquidi per mantenere l'energia e supportare la qualità dell'allenamento.

L'allenamento in Zona 2 è noioso?
Solo se lo lasci stare. Consideralo la disciplina mentale che la tua gara richiederà.

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Considerazioni finali

L'allenamento in bici in Zona 2 è quello in cui si forgia la resistenza. Crea la base per tutto il resto: soglia, ritmo e prestazioni in gara. Pedalando regolarmente in Zona 2, si affina l'efficienza aerobica, si migliora la capacità di rifornirsi di energia e recuperare e si diventa più costanti nelle lunghe pedalate. Si esce da ogni sessione più forti, senza esaurirsi. Non si tratta di velocità. Si tratta della capacità di rimanere stabili, controllati e preparati per il lavoro che verrà.

Come utilizzerai la Zona 2 per potenziare le tue prestazioni nel triathlon?

Consultare sempre un medico o un allenatore certificato prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di allenamento. Le informazioni fornite hanno solo scopo didattico e non sostituiscono una consulenza personalizzata.

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