Allenamento per la maratona: cos'è la zona 2/resistenza?
RIEPILOGO:
La Zona 2 si colloca tra il 73 e l'80% della frequenza cardiaca massima e l'RPE tra 3 e 4. Rappresenta la corsa di resistenza. È piacevolmente stabile ma efficiente. L'allenamento per la maratona si basa su questa zona per sviluppare la capacità aerobica, insegnare al corpo a bruciare i grassi e preparare le gambe a un lavoro più lungo. In questa guida scoprirai come la Zona 2 favorisce il successo in maratona, in che modo si differenzia dalla corsa di recupero e come utilizzarla in modo efficace.
La corsa di resistenza rafforza il tuo motore
Ogni maratoneta ha bisogno di una solida base aerobica. La zona 2 è la chiave per sviluppare questa base. Permette al sistema cardiovascolare di adattarsi mantenendo basso l'affaticamento. Correre in questa zona migliora l'apporto di ossigeno e allena il corpo a immagazzinare più energia dai grassi. Insegna alle gambe a lavorare in modo efficiente per ore di corsa. Se utilizzata correttamente, aiuta a correre in modo più intelligente e a durare più a lungo. L'allenamento per la maratona non riguarda solo lunghe corse e lavoro di velocità. Si tratta di costruire una forma fisica affidabile con costanza e struttura.
Cos'è la Zona 2 Running?
La zona 2 è spesso definita corsa aerobica di base. È più impegnativa delle corse di recupero, ma abbastanza facile da sostenere una conversazione. Questa zona prepara il corpo per i lunghi chilometri che lo attendono.
Zona 2 definita:
Frequenza cardiaca: dal 73 all'80 percento della FC massima
Livello di sforzo: da 3 a 4 su 10
Respirazione: leggermente profonda ma controllata
Ritmo: circa il ritmo della maratona
Scopo: Sviluppo della resistenza
Ogni sessione in questa zona rafforza la capacità aerobica e l'efficienza energetica.
Perché la zona 2 è importante nell'allenamento per la maratona
La Zona 2 costituisce la base che rende possibile tutto il resto. Rafforza il cuore, migliora il metabolismo dei grassi e sviluppa la resistenza muscolare. Allenarsi in questa zona renderà gli sforzi prolungati più facili e aumenterà la capacità di mantenere lo sforzo sotto pressione.
Principali vantaggi dell'allenamento in Zona 2:
Sviluppa la capacità aerobica
Migliora la tua capacità di fornire e utilizzare l'ossigeno durante le corse lungheMigliora l'utilizzo dei grassi
Insegna al tuo corpo a bruciare i grassi come carburante e a conservare i carboidratiAumenta l'efficienza mitocondriale
e crea centrali energetiche all'interno delle cellule muscolariAumenta la resistenza
Prepara il tuo corpo per corse lunghe e sostenute e per chilometraggi elevatiSupporta il recupero
Attiva la circolazione senza mettere a dura prova il tuo sistema
La Zona 2 non è un chilometraggio facile. È un chilometraggio intelligente che crea il terreno per sforzi intensi.
Quando utilizzare la Zona 2 nel tuo piano
La zona 2 dovrebbe costituire la maggior parte del tuo allenamento. È adatta alle corse lunghe, agli sforzi aerobici e alle sessioni di recupero.
Utilizzi migliori per la zona 2:
Giorni di corsa lunga
da 50 a 120 minuti per aumentare il volume e il tempo sui piediSessioni di resistenza infrasettimanali
da 60 a 90 minuti per ritmo e volume aerobiciIl recupero richiede
sforzi leggeri quando lo stress persisteDoppie aerobiche
Due corse facili in un giorno per sviluppare la resistenza senza pressioneFlusso aerobico pre-gara
per rimanere attivi prima del giorno della gara senza affaticamento
La zona 2 è quella in cui il chilometraggio aumenta in base a uno scopo e non a causa della fatica.
Sessioni di esempio della Zona 2 per maratoneti
Ecco alcuni modi pratici per utilizzare la Zona 2 nel tuo allenamento.
Opzione 1: Corsa di resistenza costante
60 minuti al ritmo della Zona 2
Respirare costantemente attraverso la bocca o il naso
Concentrati su un passo efficiente e braccia rilassate
Opzione 2: Costruzione a lungo termine
da 90 minuti a due ore
Includere colline o una leggera progressione del ritmo
Sviluppa la forza aerobica e la resistenza mentale
Opzione 3: Aerobica infrasettimanale
75 minuti su terreno facile
Mantieni il ritmo e il controllo rimanendo fresco
Ogni seduta aggiunge volume senza affaticare.
Come sapere se ti trovi nella Zona 2
Troppo spesso i runner si spingono verso zone più difficili senza accorgersene. Presta attenzione alle sensazioni e alla frequenza cardiaca.
Segnali della Zona 2:
Frequenza cardiaca: tra il 73 e l'80 percento
Respirazione: leggera ma più profonda del recupero
Test di conversazione: riesci a parlare in frasi con un leggero sforzo
Sforzo: costante e sostenibile
Le corse in zona 2 dovrebbero risultare piacevolmente senza sforzo al miglio 10.
Errori comuni nell'allenamento in Zona 2
La Zona 2 può ritorcersi contro di te se gestita male. Evita le seguenti trappole.
Attenzione a:
Andare troppo veloce
L'abitudine prende il ritmo senza accorgerseneTrascurare la struttura del volume:
allungare troppo presto le distanze porta all'affaticamentoSaltare il recupero
Ogni corsa in Zona 2 dovrebbe seguire una sessione più impegnativa o portare a un giorno di riposoIgnorare la frequenza cardiaca/
il ritmo dello sforzo da soli non può misurare l'intensità in questa zonaCorrere stanchi
uccide i guadagni di qualità
La Zona 2 richiede disciplina e rispetto.
Zona 2 vs altre zone di allenamento
Ogni zona gioca un ruolo nella progressione della maratona. La zona 2 è la tua zona di base e di cronometraggio.
Zona 1 / Recupero (dal 68 al 73%)
Sforzo: Molto facile
Utilizzo: Ricostruzione e ripristino
Scopri: Corsa: Che cos'è la Zona 1 / Recupero?Zona 2 / Resistenza (dal 73 all'80%)
Sforzo: Facile e sostenuto
Utilizzo: Chilometraggio di base e forza aerobica
Scopri: Corsa: cos'è la zona 2 / Resistenza?Zona 3 / Tempo (dall'80 all'87%)
Sforzo: spinta controllata
Utilizzo: sessioni a ritmo di maratona e lavoro costante sulla soglia
Scopri: Corsa: cos'è la zona 3 / tempo?Zona 4 / Soglia (dall'87 al 93%)
Sforzo: intenso ma sostenibile
Utilizzo: tolleranza al lattato e aumento del ritmo
Scopri: Corsa: cos'è la zona 4 / soglia?Zona 5 / VO2 Max (dal 93 al 100%)
Sforzo: Molto intenso
Utilizzo: Aumento della velocità e capacità massimale
Scopri: Corsa: Che cos'è la zona 5 / VO2 Max?
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Perché la Zona 2 è importante per i maratoneti
La Zona 2 è la base su cui poggia tutto il resto. Favorisce longevità e resilienza. Grandi miglioramenti nell'allenamento si ottengono attraverso un lavoro aerobico costante e costante.
Perché funziona:
Supporta un elevato chilometraggio settimanale con basso affaticamento
Aumenta la resistenza a livello cellulare
Mantiene il tuo corpo pronto per le sessioni di soglia
Aiuta a immagazzinare e bruciare il carburante in modo duraturo
Crea una base aerobica stabile per ridurre gradualmente
Senza la Zona 2 il tuo allenamento è come una sabbie mobili anziché una scala.
FAQ: Zona 2 per l'allenamento per la maratona
Con quale frequenza dovrei correre nella Zona 2?
L'obiettivo è di due o quattro sessioni a settimana, a seconda del volume.
Posso combinare la Zona 2 e la Zona 3 nella stessa sessione?
Sì, se strutturata. Usa sessioni di progressione o un formato di allenamento costante.
La Zona 2 aumenta il ritmo della maratona?
Sì, migliora la capacità aerobica rendendo il ritmo della maratona più facile.
I principianti possono usare la Zona 2?
Assolutamente sì. È una delle zone più sicure per sviluppare la forma fisica fin dall'inizio.
ULTERIORI LETTURE: ESPLORA LA SERIE COMPLETA MARATHON ZONE
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Sessioni di formazione:
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Considerazioni finali: la zona 2 è amica del maratoneta
Il successo in maratona dipende da un lavoro di resistenza costante. La Zona 2 insegna al tuo corpo a correre con grassi e ossigeno, il che significa che puoi allenarti più a lungo e recuperare più velocemente. Prepara il terreno per tutti gli sforzi più intensi e per le prestazioni in gara. Mantieni un ritmo costante, fidati del processo e raccoglierai i frutti.
Consultare sempre un medico o un allenatore certificato prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di allenamento. Le informazioni fornite hanno solo scopo didattico e non sostituiscono una consulenza personalizzata.